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Feb 20, 2024

In che modo le aziende possono utilizzare l'HVO come energia di riserva sostenibile?

La generazione di energia in standby è fondamentale in varie applicazioni, comprese le forniture durante le interruzioni dell'alimentazione di rete o la gestione di una fornitura di energia imprevedibile.

In settori come quello sanitario, dove gli ospedali devono essere online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, così come nei servizi di pubblica utilità e nei servizi online, è importante che le organizzazioni abbiano la capacità di ricevere energia in caso di tempi di inattività energetica.

Kelly Cole, direttore generale della divisione energia e trasporti di Finning UK e Irlanda e rivenditore esclusivo di motori e generatori Cat®, condivide le sue idee su come l'olio vegetale idrotrattato (HVO) funge da soluzione di riserva per il basso consumo energetico pur mantenendo credenziali sostenibili.

L’uso diffuso di generatori diesel per l’energia di riserva è ben consolidato grazie ai loro vantaggi pratici. Tali soluzioni sono facilmente accessibili, affidabili come una tecnologia industriale matura e sono in grado di crescere in scala per fornire ininterrottamente energia di backup per progetti critici.

Poiché gli utenti energetici in standby di alto profilo, come ospedali e data center, devono gestire i propri rischi, le interruzioni energetiche potrebbero minacciare il loro lavoro e potenzialmente la loro vita. È qui che le soluzioni energetiche di riserva sono fondamentali per raggiungere l’affidabilità e devono essere attentamente valutate al fine di eliminare l’uso di combustibili fossili.

Un primo passo in questa transizione è il crescente utilizzo dell’HVO. Prodotto da grassi e oli di scarto certificati, l'HVO è prodotto utilizzando un processo di sintesi con idrogeno per offrire un'alternativa più sostenibile ai combustibili fossili. Sebbene questo metodo non sia completamente privo di carbonio, l’HVO elimina fino al 90% delle emissioni prodotte rispetto alla produzione e all’utilizzo del carburante diesel convenzionale.

Un altro vantaggio chiave è che può essere utilizzato come sostituto immediato del diesel in molti motori, nonché utilizzato con scorte di diesel o biodiesel esistenti.

Data la facilità con cui possono essere integrati negli asset esistenti, abbiamo assistito a un crescente interesse nell’uso dell’HVO insieme al diesel per ridurre l’impronta di carbonio dei generatori di riserva.

Sebbene l’approccio comune sia stato quello di utilizzare l’HVO insieme al diesel, ci sono stati casi notevoli in cui è stato effettuato il passaggio all’HVO al 100%, con conseguenti maggiori riduzioni di CO2. Microsoft ha recentemente annunciato che tutti i generatori Cat nei suoi nuovi data center con sede in Svezia funzioneranno con HVO per confermare la riduzione delle emissioni.

"Abbiamo lavorato a lungo per garantire che i nostri nuovi data center in Svezia siano tra quelli progettati e gestiti in modo più sostenibile al mondo", afferma Noelle Walsh, Corporate Vice President, Cloud Operations and Innovation di Microsoft.

“Caterpillar e la rete di dealer Cat hanno sviluppato soluzioni di alimentazione innovative che supportano Microsoft e il nostro costante impegno verso la riduzione delle emissioni di carbonio. I gruppi elettrogeni Cat presso i data center Microsoft ci aiutano a mantenere le promesse di disponibilità fatte ai nostri clienti anche in caso di interruzione della rete elettrica, fornendo energia continua e servizi cloud ininterrotti”.

L’HVO rappresenta un eccellente passo successivo verso la riduzione delle emissioni di carbonio. Fondamentalmente, offre flessibilità con qualsiasi rapporto HVO/diesel compreso tra 0% e 100% possibile a seconda delle richieste e preferenze specifiche di ciascun progetto.

Sebbene l’HVO sia un sostituto pratico ed estremamente efficace delle apparecchiature diesel esistenti, non è del tutto privo di emissioni di carbonio. Inoltre, con le attuali quantità di olio vegetale, l’HVO non sarebbe in grado di soddisfare la domanda globale.

Pertanto, l’idrogeno potrebbe essere un candidato più probabile per la domanda energetica a lungo termine? Con i progressi in blu (la scissione del gas naturale in idrogeno e CO2, con il conseguente carbonio catturato) e in verde (la scissione dell’acqua mediante elettrolisi in idrogeno e ossigeno), la produzione è destinata a contribuire a creare i volumi necessari per sostituire i combustibili fossili su scala globale. scala.

Anche se questi volumi di produzione devono ancora arrivare, i piani sono in atto ed è un’area che dovrebbe essere esplorata quando si guarda alla prossima generazione di attrezzature sostenibili. Simile a quello dell’HVO, l’approccio combinato diventa il passo successivo più fattibile con i gruppi elettrogeni a gas configurati per consentire una miscela di carburante contenente fino al 25% di idrogeno.

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